La meraviglia del Veneto
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I monti Pallidi


Se chiedete a qualcuno “Sei mai stato sulle Dolomiti?”, vi risponderà senza esitazione, ma se provate a chiedergli “Sei mai stato sui Monti Pallidi?” è probabile vi guardi con l’aria imbarazzata di chi non sa cosa rispondere. Infatti non tutti sanno che Monti Pallidi è solo l’altro nome delle Dolomiti. Vi raccontiamo la leggenda da cui deriva questo nome.

Il Palazzo Reale e la Principessa della Luna

Quando ancora esisteva il regno delle Dolomiti questi luoghi erano ricoperti da erba, fiori e laghi incantevoli, ovunque regnava la felicità tranne nel Palazzo Reale. Il figlio del Re aveva infatti sposato la Principessa della Luna, e questo era un bel problema perché il Principe a vivere sulla Luna rischiava di diventare cieco a causa della sua luce troppo intensa, mentre la Principessa a vivere sulla Terra si ammalava di malinconia a causa di quelle montagne tanto cupi, perciò i due vivevano separati uno sulla Terra e l’altra sulla Luna. Entrambi tristi.

Un giorno però il Principe si imbatté in un piccolo gnomo, il re dei Salvani, in cerca di una terra per il suo popolo. Il Principe gli raccontò la sua storia e lo gnomo si offrì di aiutarlo chiedendo in cambio di poter abitare in quei boschi. Il Principe accettò e gli gnomi si misero a tessere i raggi della Luna con cui coprirono le montagne. In questo modo la Principessa non soffrì più di malinconia e poté venire a vivere sulla Terra.

Da allora le Dolomiti si chiamano anche Monti Pallidi e a dar credito alle leggende locali sono ancora abitate da folletti, gnomi e creature magiche.

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