La meraviglia del Veneto
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I Colli Euganei


I Colli Euganei sono un gruppo di rilievi – circa un centinaio - di origine vulcanica che sorge isolato a sudovest di Padova. Il Parco Regionale dei Colli Euganei istituito nel 1989 – tra l’altro primo parco regionale del Veneto – ne tutela il territorio.

Il nome "Colli Euganei" venne coniato tra il Duecento ed il Cinquecento e deriva dal latino “Euganeus” che indicava gli Euganei una delle prime popolazioni ad occupare questa zona.

I Colli Euganei per la varietà dei loro terreni e per l’isolamento rispetto agli altri gruppi montuosi sono un’isola naturalistica complessa che ospita sia specie d'ambiente caldo sia specie a carattere montano. Il loro ambiente è costituito da:

- Macchia mediterranea: formata da una fitta vegetazione di piante a basso fusto: leccio,  corbezzolo, erica arborea, cisto, ginestra.

- Zone prative: nelle zone abbandonate da poco  predominano le graminacee, mentre in quelle abbandonate da lungo tempo il biancospino, la rosa di macchia, il ginepro, il viburno e la ginestra. In questo habitat vive anche la Ruta padovana.

- Bosco di castagno: si sviluppa sui terreni silicei. Il sottobosco è costituito da bucaneve, elleboro, narciso, giglio martagone e giglio di San Giovanni.

- Bosco di querce termofile: è una boscaglia mista di roverella, albero di Giuda, ciavardello, mentre il sottobosco è ricco di biancospino, erica,  ginepro e  ligustro.

- Boscaglia di robinia: La robinia originaria delle coste del Nord America vi arrivò agli inizi del Seicento e con il tempo ha sostituito le specie autoctone di castagni e querce.

La fauna dei Colli Euganei è costituita da piccoli mammiferi, rettili, anfibi, volpi, faine,  tasso, lepre, fagiani, quaglie, e falchi. Di recente sono stati introdotti i cinghiali che danneggiano le coltivazioni. Sono perciò oggetto di un severo piano di controllo da parte del Parco dei Colli Euganei. Tra le specie rare senz’altro è da ricordare la testuggine dei Colli Euganei.

I Colli Euganei comprendono borghi antichi come Arquà Petrarca, isole monastiche come l'Abbazia di Praglia, nonché le ville e i castelli dei nobili veneziani: il castello del Pelagio, Villa Emo Selvatico il Castello del Catajo, Villa dei Vescovi.

Sono inoltre conosciuti anche per alcune località termali dove l’acqua sgorga ad oltre 80 gradi centigradi con benefiche funzioni curative.

In questo territorio è anche molto rinomata la coltivazione della vite e dell'olivo, da cui nascono pregevoli vini DOC e dell’ottimo olio extravergine DOP.

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