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Benvenuti a Marostica: La città degli scacchi


Marostica è una cittadina in provincia di Vicenza alle pendici dell’altopiano dell’Asiago. E’ conosciuta in tutto il mondo come “la città degli scacchi”. Infatti ogni due anni pedine viventi - in abiti medievali - giocano una memorabile partita sulla scacchiera della sua piazza. Ma basta ammirare la cinta muraria che l'abbraccia, o i suoi due Castelli, o percorrerne i camminamenti di ronda, per rendersi conto che qui l’aria medievale si respira sempre. E non solo in occasione della partita a scacchi.

Il nome

Il nome Marostica secondo alcuni avrebbe un’origine militare e deriverebbe da Marii-hosticum, (accampamento di Mario). Secondo altri deriverebbe dall’unione del termine celtico “mar” (sopra) e di quello latino hosticum (accampamento) e significherebbe “accampamento di sopra”. Secondo altri ancora invece deriverebbe dal nome di persona Marostus e dal suffisso “ica” quindi "di proprietà di Marosto". Infine secondo altri deriverebbe semplicemente da “amaro” e significherebbe “alquanto amaro”.

Un tocco di Medio-Evo ai piedi dell’Asiago

I territori intorno a Marostica furono abitati fin dalla preistoria data la loro fertilità e la vicinanza con la pianura. La presenza romana in questi luoghi è testimoniata dal ritrovamento di alcune lapidi. Una è quella di una donna di nome Martina giunta fin qui dalla Gallia per piangere il suo consorte morto. Nel 1197 Marostica - entrata a far parte dei possedimenti degli Ezzelini - venne saccheggiata dai vicentini. Ma nel 1218 fu lo stesso Ezzelino II “Il Monaco” a cederla a Vicenza in cambio di quarantamila lire veronesi.

Grazie a Cangrande della Scala Marostica venne dotata del Castello Superiore e di quello Inferiore. Mentre la costruzione della cinta muraria si deve a Cansignorio della Scala. La cinta muraria è intervallata da 23 torri di cui 4 hanno anche la funzione di porte. Circonda tutta la città racchiudendola in un grande pentagono. Le quattro porte sono la Vicentina (rivolta verso Sud), la Breganzina (rivolta verso ovest), la Bassanese (verso est), ed infine la Tramontana (verso nord).

Un’ulteriore protezione per la città era data dal fossato, dai ponti levatoi, dalla grata metallica a saracinesca e dal portone chiodato. Nelle mura erano presenti solo delle feritoie e delle finestre irraggiungibili a causa della loro altezza. Il portone chiodato grazie ai doppi cardini, detti gangheri, aveva doppi battenti posti uno su l’altro. A seconda delle necessità venivano aperti entrambi, o solo la parte inferiore o solo quella superiore.

Si racconta che nel XVI secolo nel fossato vivesse un coccodrillo. A portarlo a Marostica era stato il medico Prospero Alpini da uno dei suoi viaggi. E’ ancora possibile vederlo imbalsamato nella farmacia della cittadina. Il fossato già nel Settecento perse le sue funzioni difensive, e venne usato per le coltivazioni.

La cinta muraria è costruita in pietra arenaria e in mattone laterizio. La pietra essendo presente già sul posto consentiva un grande risparmio sui costi di trasporto. I camminamenti di ronda si trovavano a venti metri di altezza. Erano protetti da merli ghibellini a nord, e guelfi a sud. Tra un merlo e l’altro vi erano delle interruzioni in legno per consentire ai balestrieri di usare le loro armi.

A partire dal 1510 la residenza del Podestà venne trasferita nel Castello Inferiore. Quello Superiore rimase perciò abbandonato e iniziò a sgretolarsi come anche la cinta muraria. Ma anche il mastio ed il Castello Inferiore subirono nel corso dei secoli varie manomissioni. Infatti vennero utilizzati anche come prigioni e come pretura. Le importanti opere di ristrutturazioni compiute di recente hanno permesso di riportare alla luce affreschi risalenti al XVI e XVII secolo.

Altra costruzione medievale è il Doglione conosciuto anche come “Rocca di Mezzo”. Venne costruito nel XIII secolo con la funzione di casello daziario. Quando però vennero costruiti i due Castelli perse la sua importanza, riconquistandola in parte solo sotto la dominazione veneziana

 Sito web del comune di Marostica: http://www.comune.marostica.vi.it/.

 Altitudine del Comune: 103 m slm (zona: 3)

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