Salgareda è un comune in provincia di Treviso in Veneto.
Il suo nome deriva da "salghér" cioè “salice”, pianta che invade le campagne e i fossati. Il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria come dimostrano alcuni ritrovamenti archeologici. Mentre in epoca romana venne centuriato e dato ai veterani di guerra.
Il nome Salgareda compare per la prima volta nell’elenco delle proprietà degli Ezzelini stilato nel 1260 dopo la loro sconfitta. Successivamente il suo territorio passò prima in mano agli Scaligeri e poi ai veneziani. Nel corso del XVIII secolo la vita della popolazione divenne sempre più difficile a causa delle continue inondazioni del Piave e delle frequenti carestie.
La notte di Natale del 1917 a Salgareda – occupata dall’esercito austro-prussiano – avvenne un singolare fatto. I soldati austriaci lungo le rive del Piave iniziarono a suonare e cantare chiedendo una tregua agli italiani per quella notte. Gli italiani accettarono la richiesta così per una notte la guerra cessò.
Quest’episodio è riportato sia nei diari del soldato Antonio Rotunno, sia in un rapporto del 21° Schützen Regiment. In effetti si trattava di un espediente per ritirare in tutta tranquillità le truppe austro-ungariche dall’ansa di Zenson poiché si era visto che mantenere questa postazione non dava alcun vantaggio.
Altitudine del Comune: 8 m slm (zona: 5)