Quarto d’Altino è un comune della Città Metropolitana di Venezia. Il suo nome deriva dal fatto che anticamente si trovava a quattro miglia dalla città di Altino. Durante l’epoca romana Quarto ebbe un periodo di grande espansione grazie alla costruzione della via Annia che collegava Roma con Rimini.
La cittadina di Altino decadde poi a causa delle invasioni barbariche e per l’impaludamento del territorio. Altino venne allora usata come “cava” per recuperare materiale che servisse per le nuove costruzioni.
La bonifica ed il disboscamento del suo territorio iniziarono solo nel Cinquecento grazie a Venezia. In questo periodo inoltre il centro abitato cambiò nome divenendo San Michele del Quarto. Solo nel 1946 il nome venne nuovamente cambiato nell’attuale per un chiaro riferimento a quelle che erano le sue origini.
Tra l’Ottocento ed il Novecento il centro abitato venne inoltre spostato nella posizione attuale per meglio sfruttare la costruzione della rete ferroviaria. Il suo patrimonio architettonico comprende la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo terminata nel 1905 in stile neoclassico ad una sola navata. Mentre il campanile venne costruito tra il 1945 ed il 1956.
Il Museo archeologico di Altino venne costruito nel 1960 e conserva molti reperti rivenuti nella vicina necropoli. L’area degli scavi fuori dal Museo tra l’altro è aperta al pubblico. Quarto d’Altino è inserito nel sito Unesco “Venezia e la sua laguna” e come tale è Patrimonio dell’Umanità.
Altitudine del Comune: 4 m slm (zona: 5)