Villa Godi Malinferni è una delle prime opere di Andrea Palladio. Dal 1996 è inserita nell’elenco delle Ville Palladiane dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Probabilmente non si trattò di un lavoro autonomo, ma di un lavoro ottenuto dalla bottega di Girolamo Pittoni e Giacomo da Porlezza. In questa bottega il Palladio ricopriva il ruolo di specialista per l’architettura.
La costruzione dell’edificio – commissionato dai fratelli Girolamo, Pietro e Marcantonio Godi – iniziò nel 1537 e si concluse nel 1542.
L’edificio presenta esternamente un aspetto severo, è una ricchezza di decorazioni interne. Vennero eseguite da Gualtiero Padovano uno dei più grandi paesaggisti veneti e da Giovanni Battista Zelotti un ritrattista classico ispirato al mondo delle divinità greche.
All’interno della Villa si trova il Museo dei fossili fondato nel 1852 da Andrea Piovene. Il Museo raccoglie 300 reperti di fossili rinvenuti in questo territorio.
La Villa inoltre è circondata da un Parco progettato nell’Ottocento dall'architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin. E’ un giardino all’inglese ricco di corsi d’acqua, laghetti, di un angolo della memoria, uno del silenzio e di un viale alberato.
Nel 1953 il regista Luchino Visconti vi girò alcune scene del film Senso con Alida Valli.