Il Castello de Zanna si iniziò a costruirlo nel 1694, ma nel ’96 i lavori vennero interrotti per volontà degli stessi ampezzani.
L’edificio restò incompleto e nel 1809 venne incendiato dalle truppe francesi che avevano occupato questi territori.
Non è mai stato ristrutturato, né completato, perciò si presenta come una bianca fortezza diroccata.
Il Castello di Botestagno è un fortilizio di epoca medievale.
Si ritiene che i primi a costruire in questo luogo un fortilizio siano stati i longobardi nel VII/VIII secolo, mentre la costruzione in pietra risale all’XI secolo.
Appartenne ai tedeschi, ai signori di Aquileia, fece parte dei possedimenti veneziani ed infine passò in mano austriaca. A partire dal Settecento perse importanza e decadde, oggi ne restano solo dei ruderi che rischiano di essere inghiottiti dalla vegetazione.
Il Forte tre Sassi è un fortilizio fatto erigere dagli austro-ungarici nel 1897, per dominare il passaggio tra il passo Falzarego e l’Alta Badia in Trentino Alto Adige.
Venne reso inutilizzabile da un bombardamento italiano nel 1915, e rimase in uno stato di abbandono fino agli inizi del Duemila quando venne ristrutturato in collaborazione tra la Regola d’Ampezzo e la famiglia proprietaria.
Oggi è sede del Museo della grande guerra ed ospita reperti bellici e non solo risalenti agli inizi del Novecento.