Sul monte Miesna nel 1096 venne costruito il santuario di San Vittore e Corona. Secondo la fantasia popolare San Vittore era il soldato cristiano feltrino Bonifacio de Faci, martirizzato insieme a Corona, una vergine di Licopoli.
Secondo una leggenda i corpi dei due giovani sarebbero stati portati a Feltre dai compagni d’armi di Bonifacio e seppelliti in una cappella annessa al castello di famiglia.
Secondo un’altra leggenda invece i corpi dei due martiri vennero trasportati da due cavalli, ma giunti alle pendici del monte Miesna i cavalli, nonostante gli incitamenti degli uomini, si rifiutarono di proseguire. Al mattino quando gli uomini avevano ormai rinunciato arrivò una vecchietta con due vacche magre e vecchie. Tra le risate degli uomini le vacche cominciarono invece a trasportare i corpi e come prova del loro lavoro le tracce dei loro zoccoli rimasero impresse nella roccia.