Le tutres sono delle frittelle di ricotta, spinaci, crauti e papavero. In passato venivano preparate solo il sabato come ricompensa per il duro lavoro svolto durante la settimana dai contadini. Oggi generalmente sono servite come contorno della “panicia” (minestra d’orzo).
I nigheli sono delle crocchette di pasta lievitata, fritte e condite con vino zuccherato.
I crafuns mori sono fatti con la stessa pasta dei nigheli solo con l’aggiunta di uva sultanina e sono più grandi.
I cajincì arestis hanno una forma di mezzaluna e sono riempiti con ricotta e spinaci oppure semi di papavero.
Durante le sagre del paese si servono i carfuns da segra dei filoncini fatti con farina di frumento e di segala e semi di cumino, internamente vuoti e fritti.