Benvenuti a Legnaro
Legnaro è un comune in provincia di Padova in Veneto.
Il suo nome deriverebbe da “lignarium” ad indicare la grande produzione di legna dovuta alla presenza di numerosi boschi. Il suo territorio fu abitato dai paleoveneti, poi divenne zona di centuriazione romana, quindi un’arimannia longobarda ed infine un importante centro della Saccisica.
Il suo nome compare per la prima volta in un documento dell’828 che riconosce il possesso di questi territori al monastero di Santa Giustina di Padova. A partire dall’anno Mille cominciò ad essere bonificato dai monaci benedettini. Altre opere di bonifica vennero poi compiute sotto il dominio veneziano.
Il suo monumento più importante è la Corte Benedettina in cui venivano raccolte le decime e gli affitti e in cui si chiedeva giustizia. Venne costruita nel Quattrocento su iniziativa dei monaci di Santa Giustina di Padova.
Quando Napoleone soppresse gli ordini religiosi la Corte passò allo Stato che la vendette ad un banchiere ebreo. Quindi passò attraverso diversi proprietari ed infine la Regione ne assegnò una parte a Veneto Agricoltura ed una parte al Comune per le attività culturali.
Nonostante l’edificio abbia subito diversi rimaneggiamenti è ancora possibile ammirare delle colonnine in pietra di Nanto, alcuni soffitti a cassettoni in legno dipinto e due caminetti ottocenteschi in maiolica.
La chiesa di San Biagio venne costruita tra 1779 ed il 1786 su disegno dell’architetto Giorgio Massari. Presenta un’ampia navata in stile ionico ed è abbellita da sette altari e tre quadri del Seicento.
Nel 1675 Clemente Fossa acquistò a Legnaro una casa padronale che venne ristrutturata con l’aggiunta tra l’altro di una loggia colonnata e di affreschi. In seguito la Villa cambiò diversi proprietari e nel 1990 venne acquistata dalla famiglia Baretta che ne promosse un accurato restauro.
Altitudine del Comune: 8 m slm (zona: 5)