Canaro è un comune in provincia di Rovigo in Veneto.
Nonostante i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono solo all’XI secolo per la sua vicinanza con il Po e il Poazzo è ragionevole pensare che in effetti sia molto più antico. Questi corsi d’acqua garantivano infatti la sopravvivenza della popolazione grazie alla pesca e al commercio in particolare quello del legname.
Durante il Medio-Evo Canaro faceva parte dei vasti possedimenti appartenuti ai conti di Canossa. Un documento del 1082 attesta la sua donazione da parte del Vescovo di Ferrara a Gerardo di Grazioso. Mentre nel 1178 sappiamo che apparteneva al monastero benedettino di Pomposa.
Lo scoppio della Guerra del Sale tra Ferrara e Venezia ebbe conseguenze negative per tutto il Polesine e non solo per Canaro. Tutto questo territorio passò infatti in mano ai veneziani. Tutta la storia di Canaro è comunque influenzata dalle continue rotte ed esondazioni del Po.
Del suo patrimonio artistico fa parte la chiesa di Santa Sofia di cui non si conosce però l’anno di costruzione. Di sicuro una chiesa dedicata a questa Santa esisteva già all’inizio dell’anno Mille, chiesa ampliata poi nel corso del Quattrocento.
Al suo interno è contenuto un bassorilievo in marmo del XVIII secolo raffigurante l’Ultima Cena e attribuito alla scuola del Canova. L’opera era in effetti destinata ad una chiesa di Venezia, ma l’affiorare di una venatura scura nel marmo l’ha fatta dirottare verso un centro minore.
Altitudine del Comune: 7 m slm (zona: 5)