I carbonari della Fratta

I Carbonari della Fratta era un’organizzazione clandestina che si formò a Fratta agli inizi del XIX secolo e riconducibile - come dice il nome stesso - alla Carboneria.

L’11 novembre 1818 la popolazione di Fratta Polesine si rivoltò contro la dominazione austro-ungarica chiedendo l’indipendenza nazionale. La stessa sera gli ospiti della contessa Cecilia Monti vennero arrestati. E dopo esser stati sottoposti ad un processo con l’accusa di alto tradimento vennero condannati al carcere duro dello Spielberg.

Tra di essi vi era Antonio Fortunato Oroboni compagno di prigionia di Silvio Pellico che nel suo libro Le mie prigioni lo ricorda per la profonda fede religiosa.

Tutt’ora nel sottosuolo di Fratta si trovano cunicoli e passaggi nascosti utilizzati dai carbonari.