Guarda Veneta è un comune in provincia di Rovigo in Veneto. Il suo nome deriva dalla parola germanica “warda” ossia “luogo elevato”. Si trovava infatti in una posizione più elevata rispetto al territorio circostante.
Nel 1152 dopo la rotta di Ficarolo a Guarda arrivarono molti operai per risanare la zona che si portarono dietro le loro famiglie. Nel 1484 il territorio di Rovigo passò in mano veneziana. Il confine tra il territorio veneziano e quello estense venne posto lungo il Po, perciò il centro abitato venne suddiviso in due parti: Guarda Veneta e Guarda Ferrarese.
Per brevissimo tempo Guarda Veneta tornò in mano agli Estensi. Ma con la battaglia della Polesella combattuta intorno all’isolotto di Giaron vennero ristabiliti i vecchi confini. Nel XVI secolo grazie alle bonifiche promosse da Venezia molte nobili famiglie vi costruirono le loro ville.
La chiesa di San Domenico di Guzman presenta un interno ad una sola navata, con affreschi di Giovan Battista Canal sul soffitto. Mentre l’organo costruito da Gaetano Callido risale al 1783. Il Battistero che l’affianca è particolarmente ricco di mosaici.
Guarda Veneta offre la possibilità di compiere numerose attività all’aria aperta: caccia, raccolta dei funghi, passeggiate a piedi e a cavallo e gite in bici. Inoltre particolarmente sviluppato è l’allevamento ovino e bovino.
Altitudine del Comune: 5 m slm (zona: 5)