Il Castello e la Rocca di Asolo

Il Castello di Asolo era originariamente separato dalla Rocca a cui è stato poi collegato da mura medievali. Della struttura originaria ormai è possibile osservare solo la Torre dell’Orologio, la Torre Mozza e alcune mura esterne.

La prima notizia di un castrum ad Asolo risale ad Ottone I, ma probabilmente la costruzione era già presente in epoca romana. Il Castello si trova in posizione strategica all’imbocco della valle del Piave e del Brenta, perciò è stato spesso oggetto di contese, distruzioni e successive ricostruzioni.

Nel XIII secolo entrò a far parte dei possedimenti di Ezzelino III da Romano passando poi tra quelli dei Da Carrara. Il suo periodo di maggiore splendore fu quello della dominazione veneziana, e nel 1489 divenne residenza della Regina Caterina da Cornaro.

Quando Venezia perse il suo potere anche il Castello di Asolo perse il suo prestigio, tanto da essere usato come teatro e la sua torre servì per il funzionamento di  un mulino a vento. 

La Rocca di Asolo è stata costruita tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, ma un presidio difensivo sorgeva in questo luogo già in epoca pre-romana.

Nata come fortezza di proprietà del vescovo di Treviso la Rocca si erge sul Monte Ricco e domina il centro abitato. A partire dal XV secolo perse la sua importanza difensiva e venne adibita a diverse funzioni, non ultima quella di lazzaretto durante le varie pestilenze del Cinquecento e Seicento.

Nel 1650 Venezia tentò addirittura di venderla a privati, solo grazie alla sollevazione popolare si riuscì ad impedirlo. Dai suoi spalti si può godere di un panorama mozzafiato sulla Pianura Padana e sull’arco alpino.