Casa Marta-Pellizzari, situata a fianco del Duomo, è meglio conosciuta come casa del Giorgione.
In effetti non si sa con certezza se Giorgione abitò in questa casa, ma è così chiamata perché al suo interno vi è un suo affresco: Fregio delle arti liberali e meccaniche.
Il nucleo originario dell’edificio risale al XIV secolo.
Il Duomo di Santa Maria Assunta è opera dell’architetto Francesco Maria Preti, che nel costruirlo tenne presente la palladiana Chiesa del Redentore di Venezia.
Per costruire il Duomo fu necessario demolire un tratto della cinta muraria ed abbattere l’antica chiesa romanica che si trovava nello stesso punto.
Al suo interno si trova la celebre “Pala di Castelfranco” opera del Giorgione, ma anche la “Discesa di Cristo al limbo” di Giovanni Battista Ponchini collaboratore del Veronese.
Nella Sacrestia è invece possibile ammirare alcuni frammenti degli affreschi che Il Veronese fece per Villa Soranza di Treville.
Il Teatro Accademico è opera dell’architetto Francesco Maria Preti ed è considerato uno dei teatri più belli d’Italia.
Nel corso del 1800 fu sede dell’Accademia dei Filogolotti, perciò aveva una doppia funzione in quanto di giorno serviva per le riunioni degli Accademici, mentre di sera svolgeva le sue funzioni di teatro.
Tutta la struttura risponde a dei canoni matematici: la platea è quadrata, i palchetti formano un semicerchio, le logge ed il proscenio sono dei rettangoli uguali.
Il Teatro dall’acustica eccezionale venne ristrutturato nel corso dell’Ottocento.