Marcon è un comune della città metropolitana di Venezia. Il suo nome dovrebbe derivar dal nome romano Marco.
Un documento del 997 attesta che il vescovo di Treviso donò il territorio di “Marconio” al monastero benedettino di Santa Maria Assunta di Mogliano Veneto che lo amministrò fino al 1434. Per tutto il Medio-Evo il territorio di Marcon si presentò boschivo e paludoso cosa che limitò la presenza umana. Nel XVI secolo si procedette infine alla sua bonifica, ma continuò ugualmente a rimanere scarsamente popolato. Non a caso pochi nobili veneziani costruirono qui le loro ville di campagna.
Marcon divenne comune nel 1807, successivamente venne accorpato a Mogliano Veneto, per tornare autonomo nel 1818. Tra i monumenti da visitare vi è la Chiesa di San Giorgio risalente al XVI secolo, abbellita da cinque altari del Settecento, da un tabernacolo in pietra policroma, da un organo del 1890 e dal campanile del 1779.
Villa Pauletta è invece un edificio del Seicento rimaneggiato nel XIX secolo. Presenta un salone centrale che si apre su un giardino per mezzo di una trifora con archi a sesto acuto sorretti da pilastri tuscanici. Una barchessa ed una cappella sono invece ciò che resta dell’antica villa Astori del XVII secolo. La barchessa risulta completamente stravolta da vari interventi compiuti in passato, mentre la cappella è riuscita a mantenere le sue fattezze originarie, con la pianta quadrata ed il frontone dentellato.
Altitudine del Comune: 4 m slm (zona: 5)