Caldiero è un comune in provincia di Verona in Veneto.
Il suo nome anticamente era Calidarium cioè “bagno caldo” per la presenza di sorgenti termali (Brentella e Bagno della Cavalla). Il suo territorio era già abitato nell’età del Bronzo. Mentre la presenza di un tempio dedicato a Giunone testimonia che Caldiero rimase abitato anche in epoca romana.
A partire dal X secolo appartenne ai vescovi di Verona, mentre nel Duecento Ezzelino III da Romano ne distrusse il castello costruito sul monte Rocca. Quindi passò prima in mano agli Scaligeri poi ai Nogarola, quindi ai Visconti ed infine agli inizi del Quattrocento entrò a far parte dei possedimenti di Venezia.
Napoleone nel 1796 vi sconfisse gli austriaci e nel 1813 furono invece gli italiani a sconfiggervi di nuovo gli austriaci.
Le sorgenti termali di Caldiero erano già conosciute in epoca pre-romana. Ma la natura paludosa di questo territorio e la vicinanza di centri termali più importanti come Sirmione e Abano fecero sì che le terme di Caldiero rimanessero meno conosciute.
La caduta dell’Impero Romano d’Occidente e le invasioni barbariche provocarono un regresso culturale di questi luoghi e l’abbandono delle terme. Nel Medio-Evo inoltre la Chiesa ostacolava la loro frequentazione in quanto luoghi promiscui volti ad assecondare un’attenzione eccessiva verso il corpo a discapito dello spirito.
Le terme caddero perciò in disuso e le loro acque vennero usate per la macerazione del lino. Solo a partire dal XV secolo vi fu una loro riscoperta. I primi studi medici cominciarono infatti ad evidenziare l’importanza delle cure termali.
La dominazione veneziana favorì non solo la nascita di Ville e i miglioramenti agricoli, ma anche la riscoperta di queste acque termali. Si proibì tra l’altro di usarle per la macerazione del lino. In questo periodo la piscina Brentella assunse la forma attuale circondata da un alto muro di cinta con un portale in marmo rosso della Valpolicella.
Le terme cominciarono così ad essere frequentata anche da personaggi famosi. Ma il diffondersi della peste nel Seicento cambiò le abitudini di vita e le terme attraversarono un nuovo periodo di crisi. Solo a metà dell’Ottocento iniziarono i lavori di strutturazione.
Nel 1992 il Ministero della Sanità ha finalmente riconosciuto il valore terapeutico delle acque di queste terme.
Sito web del comune di Caldiero: http://www.comune.caldiero.vr.it/.
Altitudine del Comune: 44 m slm (zona: 5)