Cerea è un comune in provincia di Verona in Veneto. Il suo nome anticamente era Acereta seu Cerete e derivava probabilmente dalla pianta di cerro o acero molto diffuso nella zona.
Il suo territorio fu abitato fin dall’età del Bronzo. Non a caso l’Oasi Valle Brusà fa parte dei “Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi” dichiarati nel 2011 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Durante l’epoca romana grazie alla centuriazione del suo territorio si sviluppò l’agricoltura.
Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente Cerea – come tutta l’Italia settentrionale – venne devastata dalle invasioni barbariche. E’ citata per la prima volta in un documento del 932 con il quale l’arcidiacono Epirando concedeva agli abitanti l’autorizzazione a ricostruire le loro case.
All’epoca si presentava come un castrum, cioè un luogo fortificato, mentre nel 1109 venne ceduta alla contessa Matilde di Canossa. Per la sua posizione geografica venne a trovarsi spesso al centro di dispute tra i mantovani, gli Ezzelino, gli Scaligeri e Venezia.
Nel Cinquecento durante la guerra contro la lega di Cambrai subì un pesante incendio che quasi la distrusse. Mentre nel Seicento venne flagellata dalla peste. La rinascita si ebbe nel Settecento quando i nobili veneziani decisero di sfruttarne il territorio per la coltivazione del riso.
Il suo patrimonio architettonico comprende Villa Dionisi costruita su resti del Duecento e trasformata in una villa barocca nel Seicento. Inoltre villa Bertelè detta “Il Piattòn” della fine del Seicento, la chiesa di San Zeno in stile romanico e il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta.
Sito web del comune di Cerea: http://www.cerea.net/.
Altitudine del Comune: 18 m slm (zona: 5)