Fumane, in provincia di Verona, è uno dei paesi della Valpolicella Classica. E' facile perciò indovinare cosa caratterizzi il suo paesaggio. Ma Fumane non è solo terra di ottimi vini, è anche terra di ottimi olii e ciliegie. Perciò le chiome argentee degli ulivi e il bianco della fioritura dei ciliegi ne caratterizzano il paesaggio almeno quanto i filari di vite. A tutto questo si aggiunge poi anche il fascino delle sue famose pietre.
Il nome Fumane deriverebbe dal latino “fumus” per la presenza costante di fumi dovuti alla produzione del carbone a legna. Questo territorio fu abitato fin dalla preistoria. Lo testimoniano alcuni ripari considerati tra i più importanti d’Europa perché utilizzati per un lunghissimo periodo. In epoca medievale Fumane fu un feudo longobardo e nel 1150 sul suo Colle era presente un castello. Mentre tra il Quattrocento ed il Cinquecento vi fu un fiorire di ville signorili.
Dire Valpolicella è dire vino e più precisamente è dire Valpolicella Classico e Superiore, Recioto ed Amarone. La Valpolicella è stata una delle prime zone viticole italiane ad aver ottenuto la D.O.C. Le uve che vi si coltivano sono la Corvina, Corvinone e Rondinella.
Il Valpolicella è un vino di colore rosso brillante con profumi floreali e di amarena. Nella versione Superiore il rosso diventa un rubino carico, i profumi speziati ed il sapore secco ed armonico. Si accompagna bene ai primi piatti e alle carni bianche.
Il Recioto prende il nome dal termine veneto “recie” (orecchie) per la forma dei grappoli che dopo la raccolta vengono messi ad appassire. E’ di colore rosso rubino, con un profumo di fiori in particolare di violetta selvatica. Il sapore è amabile e si adatta bene alla pasticceria secca e ai formaggi stagionati.
L’Amarone è la versione secca del Recioto. Il maggior essiccamento delle uve comporta infatti una fermentazione completa degli zuccheri. E’ di colore rubino intenso, così come è intenso il profumo speziato. Si presta bene agli abbinamenti con selvaggina, arrosti e con la tipica ricetta locale della “pastissada de caval”.
La produzione agricola di Fumane non si limita però solo ai suoi famosi vini, ma interessa anche altri prodotti a partire dall’olio di oliva. L’olio della Valpolicella è di colore verde-oro intenso per l’elevato contenuto di clorofilla. Ha un profumo delicato e un retrogusto muschiato con sentore di foglie di limone.
Non meno importante è la presenza dei ciliegi che in primavera imbiancano le colline. La loro coltivazione risale al Medio-Evo, ma è divenuta intensiva solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Negli ultimi anni si è registrata purtroppo una riduzione dell’area destinata a questa coltivazione a vantaggio di quella più remunerativa delle viti.
Inoltre si sta cercando anche di recuperare l’allevamento di alcune specie ovine autoctone, un tempo molto presenti in questo territorio, come la “pecora Brogna”. Questa razza di pecore non eccelle per la quantità di lana prodotta, ma per la sua qualità. Perciò in passato l’allevamento delle razze merino ha relegato questi ovini in una posizione di nicchia, seppure una nicchia di eccellenza.
La pietra della Lessinia è una pietra utilizzata fin dalla preistoria per la costruzione delle case, sia per i tetti, ma anche per pavimenti e camini. A Verona ed in molte altre città della Pianura Padana invece veniva usata per la pavimentazione delle strade. Oggi questa pietra è conosciuta anche all’Estero e viene usata principalmente per gli esterni. La sua particolarità sta nel presentare molti strati di calcari marmosi perfettamente separati fra loro da un sottile velo d’argilla.
Sito web del comune di Fumane: http://www.comunedifumane.it/.
Altitudine del Comune: 198 m slm (zona: 3)