Mozzecane è un comune in provincia di Verona in Veneto.
Il suo territorio abitato fin dall’età del Bronzo acquisì importanza in epoca romana grazie alla costruzione della via Postumia. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente passò in mano ai Longobardi, poi ai Franchi ed infine Venezia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale divenne un Campo di Prigionia per gli alleati. Dopo l’8 settembre 1943 i prigionieri britannici furono deportati in Germania, molti invece riuscirono a scappare grazie all’aiuto della popolazione.
Il suo patrimonio architettonico comprende diverse Ville Venete. Villa Vecelli Cavriani negli ultimi anni – grazie ad un accurato restauro - è tornata al suo antico splendore dopo anni di abbandono. Somiglia più ad un imponente Palazzo cittadino che non ad una villa di campagna.
L’aspetto attuale risale al Settecento, mentre della costruzione precedente non è rimasta traccia. La ricostruzione dell’edificio venne affidata all’architetto Cristofoli uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo veneto.
La Villa rimase di proprietà della famiglia Vecelli fino agli inizi del 1800 quando passò ai marchesi Cavriani di Mantova. Furono proprio i Vecelli a volere un edificio fastoso in grado di competere con le ville venete del tempo.
Gli interni vennero affrescati dai Bibiena e da allievi della scuola del Tiepolo. Mentre la scuderia è abbellita da trompe-d’oeil di gusto settecentesco e il soffitto presenta sei volte a crociere disposte su due navate sorrette da eleganti colonne.
Villa Canossa è una maestosa villa con 385 stanze. La sua realizzazione venne affidata a Michele Sanmicheli. Ma assunse l’aspetto attuale due secoli dopo grazie all’architetto Adriano Cristofali. Gli interni furono affrescati dal pittore bolognese Filippo Maccari. Di grande bellezza anche il parco e il giardino abbelliti in origine da settanta statue attribuite a Lorenzo e Pietro Muttoni.
Altitudine del Comune: 47 m slm (zona: 5)