Sorgà è un comune in provincia di Verona in Veneto. Il suo nome forse deriva dalle piante di sorgo.
Fu abitata fin dall’età del Bronzo come dimostrano vari reperti archeologici. Successivamente venne abitata dai Veneti e poi dai Romani. A partire dal X secolo divenne un feudo del monastero di Santa Maria in Organo e tale restò anche sotto la signoria degli Scaligeri e dei Visconti.
Essendo una terra di confine tra il Veneto e la Lombardia fu a lungo contesa tra veronesi e mantovani. Tra le nobili famiglie che vi ebbero vasti possedimenti terrieri vi furono i Murari della Corte e i conti Grimano. Questi ultimi agli inizi del Quattrocento acquistarono il territorio di Pontepossero che in precedenza era appartenuto agli Scaligeri.
Dal Quattrocento il territorio passò sotto il dominio di Venezia e dopo la sua caduta (1797) passò sotto il governo francese e poi sotto quello austriaco fino all’annessione al Regno d’Italia (1866).
Da visitare sono la chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria del XVI secolo e la casa natale del pilota automobilistico Antonio Ascari. Villa Grimani è un edificio del Settecento circondata da un grande Parco.
Il Palazzon del Diavolo è un edificio del Cinquecento su cui si raccontano molte leggende in quanto in passato sarebbe stato luogo di festini ed orge. Si racconta che una notte vi si scontrarono le forze del Bene (una processione religiosa) e le forze del Male (un gruppo di festaioli).
Altitudine del Comune: 25 m slm (zona: 5)