Altavilla Vicentina è un comune in provincia di Vicenza in Veneto. Il suo nome deriva dai termini latini “alta” e “villa” indicanti degli insediamenti in una zona alta.
Il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria come dimostra il ritrovamento di alcune asce in pietra e delle capanne intonacate. Fin dall’antichità su una vicina sommità venne costruita una fortezza perché permetteva di controllare il passaggio tra Verona e Vicenza.
Ai romani si deve la costruzione della via Postumia che l’attraversava e le prime bonifiche. A causa della sua facile raggiungibilità era attaccata spesso dai barbari perciò la popolazione preferì spostarsi su un colle.
L’imperatore Ottone III emanò un diploma che concedeva al vescovo di Vicenza il diritto di costruire fortificazioni. La fortezza costruita sulla sommità del colle venne più volte attaccata per la sua posizione vantaggiosa. Proprio per questo nel 1194 il vescovo di Vicenza la fece distruggere.
Nel 1250 la fortezza apparteneva a Giovani da Apricena un nobile pugliese forse giunto in Veneto al seguito dell’imperatore Federico II. Altavilla fu coinvolta prima nelle scorrerie di Ezzelino III da Romano, poi appartenne agli Scaligeri, quindi ai Visconti ed infine a Venezia.
Sotto il dominio veneziani molti nobili vi costruirono le loro signorili residenze di campagna. Tra queste villa Valmarana-Morosini costruita nel 1724 da Francesco Muttoni su richiesta di Benedetto Valmarana.
Sito web del comune di Altavilla Vicentina: http://www.comune.altavillavicentina.vi.it/.
Altitudine del Comune: 45 m slm (zona: 3)