Grisignano di Zocco è un comune in provincia di Vicenza in Veneto.
Il nome Grisignano deriva da Graecinius o da Grisinius, il nome di un proprietario terriero romano di cui però non si hanno altre notizie. Mentre la specifica “di Zocco” deriva dal termine veneto “soco” che significa “ceppo”.
Il primo documento in cui viene nominata è del 1088. E’ il documento con cui il vescovo di Padova donava alcune masserie situate nel suo territorio all’abbazia benedettina femminile di San Pietro di Padova.
Nel Medio-Evo vi esisteva un castello sul quale si hanno poche, ma certe notizie grazie ad alcuni cronisti padovani. Il territorio di Grisignano appartenne prima ai vicentini e poi ai veneziani. Ma anche sotto il dominio di Venezia dal punto di vista amministrativo continuò a dipendere dal Vicariato di Camisano Vicentino.
Dopo la caduta di Venezia passò prima in mano francese e poi austriaca fino all’Unità d’Italia (1866). Nella chiesa parrocchiale del Duecento completamente ristrutturata nell’Ottocento sono conservati alcuni altari del Cinquecento ed una pala di Giovan Battista Tiepolo.
Numerose sono anche le “ville di delizia” così chiamate perché i nobili veneziani vi trascorrevano le loro villeggiature. Villa Vancenato Bocchi del Settecento è caratterizzata da una serie di archi e circondata da un grande Parco. Villa Ferramosca riprende lo stile palladiano e venne costruita nel 1560 da Giovandomenico Scamozzi. A caratterizzarla è il grande timpano.
Sito web del comune di Grisignano di Zocco: http://www.comune.grisignano.vi.it/.
Altitudine del Comune: 23 m slm (zona: 5)