Montecchio Maggiore è una cittadina in provincia di Vicenza. Due castelli medievali che da secoli si fronteggiano quasi a sfidarsi le regalano un tocco di mistero e romanticismo. Secondo una credenza popolare infatti sono i castelli di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti. Se vogliamo evitarci una delusione sarà meglio non indagare troppo su questa credenza e goderci invece il bel panorama della cittadina.
Il nome Montecchio deriva dal latino “monticulus” e significa monticello. Mentre la specifica Maggiore è stata aggiunta per distinguerlo dagli altri comuni con lo stesso nome.
Probabilmente Montecchio ha origini romane. Il primo documento ufficiale che ne attesta l’esistenza – un atto con cui il vescovo Rodolfo concedeva questo feudo ai monaci benedettini di San Felice – è del 975.
Sulla sua storia successiva sappiamo solo che fu costretto alla resa da Ezzelino III da Romano nel 1242. Mentre tra il 1351 ed il 1359 Cangrande II della Scala fece erigere i due Castelli che successivamente caddero prima in mano ai Visconti e poi ai Veneziani.
Verona è conosciuta in tutto il mondo come la città di Romeo e Giulietta, ma in effetti la storia dei due infelici amanti potrebbe aver avuto origini lontano da Verona.
Masuccio Salernitano fu infatti il primo a dare una veste letteraria ad una leggenda senese. Questa leggenda parlava del triste e tragico amore tra un certo Mariotto ed una certa Ganozza. Al racconto di Salernitano dal titolo "I due amanti senesi" si sarebbe ispirato nel 1531 il vicentino Luigi da Porto per scrivere il suo “Istoria novellamente ritrovata di due nobili amanti”.
E proprio il Da Porto avrebbe cambiato i nomi dei due amanti senesi nei ben più romantici Romeo e Giulietta. Ed avrebbe inoltre introdotto l’idea dell’accesa rivalità tra la famiglia Montecchi e la famiglia Capuleti. Questa idea potrebbe essergli venuta proprio osservando dalle finestre della sua casa di Montorso Vicentino i due castelli di Montecchio posti uno di fronte all’altro quasi a sfidarsi. O forse gli hanno solo ispirato il cognome per Romeo. Il racconto del Da Porto venne poi ripreso da altri autori sia italiani, sia stranieri. Ma solo grazie a Shakespeare ottenne fama imperitura.
Il Castello della Bellaguardia o Castello di Giulietta – notevolmente rimaneggiato nel corso dei secoli - attualmente è adibito a ristorante. Presenta una pianta ad elle e non ha un ponte levatoio. Il Castello della Villa o di Romeo invece viene utilizzato solo per eventi o spettacoli. Ha forma trapezoidale, in origine presentava tre torri di cui ne resta solo una. IL Mastio si presenta in pietra nella base e in mattoni nell’alzata.
Secondo gli storici l’insolita vicinanza dei due castelli sarebbe dovuta ad una loro diversa funzione, come attestano anche i loro nomi. Il Castello della Bellaguardia aveva infatti funzioni militari, mentre quello della Villa aveva funzione di abitazione.
Sito web del comune di Montecchio Maggiore: http://www.comune.montecchio-maggiore.vi.it/.
Altitudine del Comune: 72 m slm (zona: 3)