Pojana Maggiore è un comune in provincia di Vicenza in Veneto. Il nome gli deriva dal longobardo “plojum” che significava “luogo coltivato ed arato”.
Questo territorio era abitato fin dalla preistoria come dimostrano alcuni reperti archeologici. I romani vi arrivarono intorno al II secolo a. c. Ma la colonizzazione vera e propria si ebbe solo sotto Augusto con la distribuzione delle terre ai veterani della guerra di Azio. E proprio a questo periodo risalgono le prime bonifiche e la costruzione di strade.
Dal Trecento fino al XVIII secolo Pojana fu sottoposta al Vicariato civile di Orgiano. Per lungo tempo fu contesa tra Vicenza e Padova, ma agli inizi del Quattrocento passò sotto il dominio di Venezia. Durante la Prima Guerra Mondiale venne dichiarata “zona di guerra”, fu infatti sede di acquartieramento di truppe e rifugio per i profughi in fuga da Roana.
Villa Pojana fa parte dal 1996 delle Ville Palladiane dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Venne progettata dal Palladio nel 1546 su commissione dell’antica e nobile famiglia Pojana. Infatti fin dal Medio-Evo i Pojana furono i signori del luogo tanto da esserne poi infeudati dalla stessa Venezia.
Poiché la famiglia committente aveva tradizioni militari l’aspetto della Villa ne ricalca la severità. Villa che venne completata negli affreschi interni – anch’essi di carattere militare – nel 1563. Nel Seicento la Villa venne adattata ai nuovi gusti ed esigenze dei discendenti. A questo periodo si deve ad esempio l’aggiunta delle statue lungo la scalinata dell’entrata principale attribuite a Gerolamo Albanese.
Il piano principale è caratterizzato da una grande sala – sala dell’Imperatore - con volta a botte. Sui lati di questa sala si aprono le stanze minori coperte da volte sempre diverse. Palladio per la costruzione di questa Villa si ispirò agli antichi ambienti termali. L’assenza nella costruzione di parti in pietra e l’uso del mattone intonacato assicurarono all’opera una certa economicità.
Altitudine del Comune: 14 m slm (zona: 5)