Il formaggio bastardo è prodotto nelle malghe venete fin dall’800.
Il suo singolare nome è dovuto al fatto di essere un ibrido tra l’Asiago pressato e l’Asiago d’allevo, ed inoltre perché talvolta al latte delle mucche veniva aggiunto anche quello di qualche capra.
Generalmente nella Pedemontana si produceva formaggio morlacco, ma quando il sapore del latte mutava con il mutare delle erbe per l’avanzare delle stagioni, allora i pastori cercavano di produrre un formaggio diverso ispirandosi soprattutto all’Asiago.
Il bastardo è un formaggio a pasta semidura, di colore giallo paglierino, dal sapore deciso e persistente e dagli aromi erbacei, diventa più granuloso con la stagionatura.