Sovizzo è un comune in provincia di Vicenza in Veneto. Il suo nome deriva da Suitius o Suicius che a sua volta deriva da “sus” cioè maiale, per la presenza di molti allevamenti di maiali. Una lapide dedicata a Diana attesta che la zona era abitata già in epoca romana. Sono stati inoltre rinvenuti i resti di una necropoli longobarda ricca tra l’altro di lance, spade, fibbie e pettini.
Nel Medio-Evo vi si trovava un castello e alcuni documenti del Duecento ne attestano la vendita ai canonici della cattedrale. Ma dopo solo due anni venne ceduto alla famiglia Bissari infatti alcuni documenti parlano di una “torre Bissara”. Infine venne distrutto da Ezzelino da Romano nel 1236.
Il territorio di Sovizzo si estende sulle ultime propaggini dei Monti Lessini. Si tratta di un territorio collinare ricoperto da zone boschive e radure.
Nel suo patrimonio architettonico spicca la Chiesa dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria. Si tratta di una chiesa molto antica devastata da Ezzelino III e poi ricostruita nel XVI secolo e abbellita con splendidi altari nel Settecento. Tra le Ville invece spicca Villa Curti costruita nella seconda metà del Cinquecento. Successivamente le venne aggiunto anche un teatro in stile classico.
Altitudine del Comune: 44 m slm (zona: 3)