San Gregorio nelle Alpi è un comune in provincia di Belluno in Veneto.
Il ritrovamento di castellieri in posizioni protette fa pensare che il suo territorio sia stato abitato fin dalla preistoria. Numerosi sono anche i ritrovamenti di epoca romana, oltre ai resti della via Claudia Augusta Altinate, anche cippi che ne testimoniano la centuriazione, nonché diverse monete.
Ai romani seguirono i Longobardi e poi i Franchi. Mentre agli inizi del Quattrocento San Gregorio – come tutto il bellunese – passò in mano ai veneziani. E a partire dal 1421 un decreto di Venezia impose la distruzione di tutti i castelli e fortificazioni del territorio feltrino. Ai castelli vennero quindi a sostituirsi le Ville di campagna come Villa Sandi, Villa Pongan, Villa Villabruna e Villa Cappellari.
La chiesa parrocchiale di San Gregorio nelle Alpi ha assunto l’aspetto attuale nel 1912. Probabilmente in origine aveva un aspetto bizantino, ma l'architetto Alberto Alpago Novello nel ’12 aggiunse le due navate laterali e ne modificò la facciata.
Secondo un racconto popolare la chiesa doveva essere costruita sul colle Nodol, ma il materiale di costruzione – per “volontà divina” - venne ritrovato dove la chiesa sorge ora.
La navata principale presenta una copertura a botte e le due laterali a crociera. L'altare maggiore fu realizzato da uno scultore locale mentre la pala d'altare è stata dipinta da Moretto da Brescia. Il campanile risale al Settecento ed è sormontato da una torretta ottagonale.
Altitudine del Comune: 528 m slm (zona: 1)