La casa del Petrarca è un edificio del Duecento.
Originariamente era costituita da due distinti corpi, fatti unificare dallo stesso Petrarca che riservò un piano dell’edificio per sé e la famiglia ed un piano per la servitù ed i servizi.
Intorno alla casa vi era il caratteristico brolo (giardino) recintato e si dice che lo stesso Poeta si occupasse della cura delle piante anche se non sempre con buoni risultati.
La casa ha subito nel Cinquecento l’aggiunta di loggette ed affreschi, ma nel 1875 venne lasciata in eredità al Comune di Padova perciò con un lungo restauro si è cercato di riportarla al suo aspetto originario.