Brugine è un comune in provincia di Padova in Veneto. Il suo nome deriverebbe dal latino “brugum” cioè “borgo” per le sue piccole dimensioni all’origine.
Anticamente il suo territorio si caratterizzava per l’abbondanza delle acque, era infatti attraversato dal Retrone (antico nome del Bacchiglione) e da un ramo del Brenta. Vi era anche un porto, molto fiorente fino al 1142 quando i signori di Padova deviarono il corso dei fiumi facendoli confluire tutti nel Brenta.
A partire dal Quattrocento il suo territorio passò sotto il dominio di Venezia che vi costruì numerose aziende agricole e Ville di campagna. La vita economica e sociale di Brugine fu dominata da quattro famiglie: i Frigimelica, i Lazara, i Roberti e i Buzzacarini.
La popolazione era invece costituita unicamente da fittavoli che vivevano in condizioni misere. E le loro condizioni di vita non migliorarono neppure con le successive dominazioni, né tantomeno con l’annessione al Regno d’Italia (1866).
La chiesa di San Salvatore ha subito nel corso dei secoli diverse ristrutturazioni ed ampliamenti. Al suo interno conserva alcuni pregevoli dipinti e un organo di metà Ottocento. Villa Roberi progettata da Andrea della Valle venne fatta costruire da questa influente famiglia padovana di banchieri.
L’edificio si caratterizza per la sua imponenza e si erge sulle antiche rovine del castello dei Maccaruffo di cui restano solo una Torre trecentesca ed un pozzo. La Torre nel corso dei secoli è stata usata come “colombara”, ma un accurato restauro l’ha riportata al suo antico splendore.
Altitudine del Comune: 7 m slm (zona: 5)