Megliadino San Vitale è un comune in provincia di Padova in Veneto. Il suo nome deriva da “milium” e indicherebbe un luogo coltivato a miglio. La specifica invece è dovuta alla chiesa dedicata a San Vitale.
Megliadino era già abitata in epoca romana come dimostrano la disposizione delle sue strade e i vari reperti rinvenuti. Dopo le invasioni barbariche il suo territorio venne conquistato prima dai bizantini e poi dai longobardi. E tra questi due popoli vi fu uno scontro anche culturale. La dominazione bizantina ha lasciato una traccia nella costruzione di due chiese: San Vitale e la chiesa dell’Anconese.
Le invasioni barbariche portarono carestie e la scomparsa delle autorità che si occupavano di regolamentare le acque e le strade. Perciò queste terre da coltivate divennero nell’Alto Medio-Evo incolte e paludose.
Con i longobardi Megliadino entrò a far parte della sculdascia (unità amministrativa) di Montagnana. Ai longobardi seguirono i Franchi e poi i vescovi di Padova. Nel corso del Duecento venne saccheggiata da Ezzelino da Romano. Mentre agli inizi del Quattrocento rientrò tra i possedimenti di Venezia.
E fu proprio Venezia a promuoverne la bonifica – chiamata Retratto del Garzon - nel XVI secolo. Nel corso dell’Ottocento invece fu toccata da due flussi migratori. Uno “definitivo” verso le Americhe e l’altro “temporaneo” verso altri Stati europei.
Altitudine del Comune: 12 m slm (zona: 5)