I monumenti di Lendinara
Il Duomo di Santa Sofia nacque come oratorio della famiglia Cattaneo nel 1070 e venne costruito sulle rovine di un antico tempio.
Tra il 1600 ed il 1700 la Chiesa, in grave stato di abbandono, venne ristrutturata ed ampliata. Si presenta con tre navate, un’ampia abside ed è arricchita da diverse opere pittoriche.
Affianco al Duomo si eleva il campanile di 92,5 metri, tra i più alti d’Italia.
Il Palazzo Pretorio è uno degli edifici più belli del Polesine e risale alla fine del Trecento.
Nacque come castello e fu sede dell’autorità prima estense e poi veneziana. E’ costituito da una Torre Maistra alta 25 metri, e da un edificio più basso orlato da merli e caratterizzato da un grande portale.
In tempi più recenti è stato utilizzato anche come carcere, infatti dalla popolazione locale è chiamato anche “'e presón”.
All’interno vi è un dipinto attribuito a Boccaccio Boccaccini.
Il Palazzo Comunale venne eretto nel XIV secolo ed oggi è sede del Municipio di Lendinara.
La facciata in laterizio è suddivisa in due piani, quello inferiore è formato da un porticato ad arcate sorrette da colonne di marmo, quello superiore è caratterizzato da quattro finestre rettangolari.
All’interno vi si trova la “sala canoziana” in cui si può ammirare la grata monacale lignea in stile gotico realizzata dai famosi fratelli Canozi.
Vi si trova inoltre una carta topografica del 1690 di Gaspare Mazzante.
Anticamente la Torre dell’Orologio era una delle entrate della città-castello.
Nel Seicento venne dotata di orologio e trasformata in torre campanaria. Ha una struttura quadrangolare è suddivisa in quattro piani ed è dotata di merli.