Gaiarine è un comune in provincia di Treviso in Veneto. Secondo alcuni il suo nome deriverebbe da "gaium gedium" cioè “bosco ceduo”, mentre secondo altri da "glarae agger" cioè “mucchio di ghiaia”.
Il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria come dimostrano alcuni reperti risalenti al neolitico. Durante l’epoca romana vi vennero costruite invece molte ville rustiche. Con le invasioni barbariche il suo territorio venne controllato dal ducato longobardo di Ceneda.
Nel tardo Medio-Evo gli ordini monastici e i grandi possidenti terrieri desiderosi di ottenere una rendita agricola più consistente modificarono il paesaggio di Gaiarine. I terreni cominciarono infatti ad essere coltivati con tecniche nuove ed innovative, inoltre vennero costruiti canali e mulini.
Sul finire del Trecento Gaiarine passò in mano ai veneziani. Ma a partire dal 1647 Venezia fu costretta - per pagare le ingenti spese di guerra contro i turchi - a vendere alcuni beni comunali. Vennero così smembrati anche gli appezzamenti terrieri di Gaiarine che passarono a diverse nobili famiglie (Cellini, Tiepolo) che vi costruirono le loro splendide residenze di campagna.
La Prima Guerra Mondiale segnò notevolmente questo territorio tanto che molti abitanti spinti dalla fame furono costretti ad emigrare. A partire dagli anni Sessanta invece lo sviluppo dell’industria del legno (ebanisteria) non solo cambiò le condizioni di vita della popolazione ma rese anche nota Gaiarine in tutta Italia.
Altitudine del Comune: 20 m slm (zona: 5)