Nervesa della Battaglia è un comune in provincia di Treviso in Veneto. Il suo nome deriverebbe dal latino “Nerva” o “Nervinius” forse un proprietario di epoca romana. Mentre la specifica “della battaglia” venne aggiunta per ricordare la Battaglia del Solstizio combattuta nel 1918.
All’epoca romana risalgono numerosi reperti. D’altronde Nervesa trovandosi al crocevia di importanti vie di comunicazione come la Postumia e l’Altinate giocò sempre un ruolo importante. E’ nominata per la prima volta in una bolla imperiale del 954 con cui l’Imperatore Ottone III la donava ai Collalto conti di Treviso.
E proprio alcuni esponenti di questa famiglia fecero costruire l’Abbazia di Sant’Eustachio e la Certosa del Montello. Tra l’altro nell’Abbazia vi soggiornò Giovanni della Casa che qui compilò il suo Galateo.
Alla fine del Trecento Nervesa passò in mano veneziana. Con l’annessione del Veneto al Regno d’Italia il bosco del Montello perse la sua secolare tutela. Una legge nel 1892 lo divise infatti in piccoli appezzamenti da assegnare alle famiglie più indigenti. Questo determinò uno sfruttamento incontrollato che causò danni ambientali.
Il disboscamento inoltre avrebbe dovuto creare nuovi fondi coltivabili. Ma in effetti il loro eccessivo carsismo li rendeva inadatti alla coltivazione. Perciò il disboscamento si rivelò due volte inutile. Infatti gli abitanti rimasero ugualmente poveri perciò vennero soprannominati “bisnent” cioè “due volte niente”.
La situazione si aggravò ulteriormente dopo la disfatta di Caporetto e lo spostamento del fronte di guerra lungo il Piave. Infatti durante la Battaglia del Sostizio nel 1918 Nervesa venne rasa al suolo. Del suo patrimonio architettonico andato distrutto con la guerra resta solo il palazzo Sfoglio Antolmi Vagliano del 1600 e i ruderi dell’Abbazia di Sant’Eustachio.
Sito web del comune di Nervesa della Battaglia: http://www.comune.nervesa.tv.it/.
Altitudine del Comune: 78 m slm (zona: 5)