Bovolone è un comune in provincia di Verona in Veneto.
Il suo nome compare per la prima volta in un documento dell’813 e secondo alcuni deriverebbe dal latino “bodolonus” cioè “terra delle rane”. Altri lo fanno derivare invece dal nome longobardo “Bodilo”. Ed altri da “bodos” cioè “piano della creta” in riferimento alle fornaci presenti sul territorio.
Nell’Ottocento vi è stata rinvenuta una necropoli terramaricola risalente al periodo eneolitico. Successivamente il territorio venne attraversato da Illirici, Galli e quindi dai Romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente venne devastato dalle popolazioni barbariche ed infine occupato dai longobardi.
Tra l’VIII ed il XII secolo Bovolone fu anche colpito da due violenti terremoti che ne danneggiarono il patrimonio artistico. Nel corso del XII secolo inoltre fu conteso da mantovani, bresciani, padovani e veronesi.
Nel 1278 venne istituita la Fiera di San Biagio tutt’ora esistente e divenuta una delle più importanti manifestazioni fieristiche regionali nel settore agro-tecnico. Nel XIV secolo il centro abitato venne trasferito da “castrum bodoloni” nella posizione attuale più elevata per rimediare all’insalubrità dovuta alla presenza di acque stagnanti.
A partire dal Quattrocento anche Bovolone entrò a far parte dei territori di Venezia. E furono proprio i veneziani ad introdurre a partire dal XVI secolo la coltivazione del riso. Mentre a partire dal 1930 si iniziò a coltivare il tabacco. Tutt’ora Bovolone eccelle in questa produzione sia per la quantità, sia per la qualità.
Tanto che insieme a Città di Castello in Umbria e Francolise in Campania è stata nominata “Città del Tabacco”.
Altitudine del Comune: 24 m slm (zona: 5)