Povegliano è un comune in provincia di Treviso in Veneto. Il suo nome deriverebbe da un “Paulus” o “Popilius” latifondista romano.
Una tradizione popolare la vorrebbe sorta nell’VIII secolo a. c. quando una inondazione del Piave avrebbe costretto la popolazione a cercare riparo in questo luogo. Il primo documento scritto su Povegliano è un documento del 994 sulla sua frazione Camalò. Mentre Povegliano e la frazione di Santandrà sono citati per la prima volta in un diploma con cui Ottone III li concedeva a Rambaldo di Collalto.
Tutti e tre questi centri abitati dipesero sempre dal comune di Treviso e ne seguirono le diverse dominazioni. Agli Ezzelini seguirono i Caminesi, agli Scaligeri i Carraresi ed infine Venezia. Con questa dominazione iniziò un periodo di tranquillità interrotta solo agli inizi del Cinquecento dalla guerra con la Lega di Cambrai.
Questa tranquillità favorì lo sviluppo dell’agricoltura e la costruzione di eleganti ville signorili. Alla caduta di Venezia (1797) Povegliano passò prima in mano francese, poi austriaca fino all’Unità d’Italia (1866). In quel periodo la cittadina versava in difficili situazioni economiche e questo spinse molta gente ad emigrare, in particolare verso il Brasile.
Le due Guerre Mondiali portarono nuove morti e distruzioni e un nuovo flusso migratorio. Solo a partire dagli anni Sessanta iniziò una ripresa economica.
Altitudine del Comune: 56 m slm (zona: 5)