Sull’origine dei coriandoli, i tradizionali pezzi di carta colorati tipici della festa di Carnevale, c’è una piccolo giallo.
Enrico Mangili ed Ettore Fenderl, entrambi ingegneri, uno milanese e l’altro friulano di nascita, ma vissuto a Vittorio Veneto, ne rivendicano entrambi l’invenzione. Il Fenderl sostiene di averli inventati nel 1876 perché non aveva abbastanza soldi per comprare i confetti di gesso con cui all’epoca si era soliti festeggiare il Carnevale.
Probabilmente, a differenza dei gialli letterari, questo resterà senza soluzione, anche perché ai bambini non interessa sapere chi li ha inventati, ma solo poterli lanciare.