Zenson di Piave è un comune in provincia di Treviso in Veneto. Secondo alcuni il suo nome deriva dal nome latino Gentio poi dialettizzato. Secondo altri invece deriva dalla famiglia veneziana Zen e secondo altri ancora da San Zenone.
Il ritrovamento di alcuni utensili dimostra che Zenson era già abitata nel II millennio a. c. Il suo sviluppo successivo fu dovuto al fatto che poteva controllare i traffici lungo il Piave. Inoltre i monaci benedettini dell’Abbazia di Monastier diedero un impulso all’agricoltura e costruirono la chiesa di San Benedetto.
A partire dal Quattrocento entrò a far parte dei possedimenti di Venezia e venne governata dalla famiglia Da Mula. Dopo la disfatta di Caporetto Zenson si trovò a ridotto del fronte del Piave. Lungo un’ansa del fiume nel 1917 e poi nel 1918 si affrontarono l’esercito italiano e quello austro-ungarico. Nel 1918 gli italiani riuscirono finalmente a ricacciare indietro quelli austriaci.
L’alluvione del 1966 provocò gravi danni all’agricoltura e all’allevamento. Del patrimonio artistico sopravvissuto alle guerre e alle alluvioni fanno parte: una tela del XVI secolo attribuita al Lambranzi; un busto marmoreo di S. Domenico del XVII secolo e le barchesse di Villa Mora-Sernagiotto.
Altitudine del Comune: 7 m slm (zona: 5)