Il “laghetto del frassino” si trova vicino Peschiera del Garda. Quasi sicuramente si è formato quando i ghiacciai si ritirarono e dalle loro sedimentazioni si formò l’anfiteatro morenico. Le sue acque non sono collegate con quelle del Garda, anche se la fantasia popolare parla di un canale tra i due laghi.
Il laghetto del Frassino è conosciuto anche come il “Laghetto del castigo”. Sul perché di questo nome circolano due leggende e noi vogliamo raccontarvele.
Secondo la prima leggenda un giorno un cocchiere al servizio di una Signora molto arrogante transitando davanti a questo lago si levò il cappello. La Signora infastidita dal gesto gliene chiese il motivo, e l’uomo disse di averlo fatto perché aveva sentito suonare le campane del vicino santuario. Si era tolto il cappello quindi in omaggio alla Madonna.
Questo fece arrabbiare molto la Signora che pretendeva di essere l’unica Madonna da venerare in quel posto. All’improvviso il cielo si oscurò, una gran massa d’acqua piombò sulla carrozza formando il laghetto. Il cocchiere riuscì a guadagnare la riva e mettersi in salvo, mentre la Signora ne veniva inghiottita. L’uomo ringraziò la Madonna anche per avergli salvato la vita.
Secondo l’altra leggenda invece vicino al Santuario del laghetto del Frassino viveva un giovane ricco e superbo. I frati lo pregavano spesso per fare qualche offerta per il santuario, ma il giovane non solo non ne fece mai, ma un giorno bestemmiò anche la Madonna.
All’improvviso il castello venne sommerso da una grande massa d’acqua e il giovane annegò. Secondo la leggenda quando le campane del santuario suonano per richiamare i frati alla preghiera il giovane riemerge dalle acque per lavare con le sue lacrime il tabernacolo della Madonna, in segno di pentimento Quando i frati finiscono di pregare sprofonda di nuovo nel laghetto del castigo.