Grumolo delle Abbadesse è un comune in provincia di Vicenza in Veneto.
Il suo nome deriva da “grumulus” e quindi da “grumus” cioè “mucchio di terra”. Mentre la specifica “delle Abbadesse” deriva dal fatto che nell’XI secolo vi venne fondato un convento benedettino femminile.
Questo territorio è stato interessato sia dall’occupazione romana, sia dalle invasioni barbariche. Sicuramente nel Medio-Evo Grumolo era dotato di un castello. E’ infatti annoverato in un diploma emanato da Ottone III nell’anno Mille in cui erano elencati i castelli vescovili esentati dal pagamento del frodo.
E proprio i vescovi di Vicenza affidarono questo territorio nel 983 ai monaci benedettini. E poi dopo il Mille ad un monastero femminile alle dipendenze del monastero di San Pietro di Vicenza. Furono proprio le monache a promuovere la bonifica e la costruzione di canali.
A partire dal Trecento fino al XVIII secolo Grumolo dipese amministrativamente dal Vicariato di Camisano Vicentino. Intanto nel 1404 passò sotto il controllo di Venezia e proprio per questo nel 1513 venne distrutta dai nemici di Venezia. Dopo la caduta di Venezia – come tutte le città venete – passò sotto il governo francese e poi sotto quello austriaco fino all’Unità d’Italia.
La chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria Vergine è antichissima, ma la forma attuale risale al 1836. Inoltre è possibile ammirarvi Villa Piovene del XVI secolo, Villa da Porto sempre del XVI secolo costruita secondo i canoni palladiani.
Altitudine del Comune: 30 m slm (zona: 5)