Malo è un comune in provincia di Vicenza in Veneto. Il suo territorio fino all’VIII secolo a. c. fu abitato dagli euganei che furono poi spinti sui monti dall’arrivo dei veneti. I reperti rinvenuti dimostrano comunque che il territorio era già abitato nel Neolitico e nell’età del Ferro.
Durante l’epoca romana invece questi territori vennero distribuiti ai veterani di guerra. Nel 917 il Re Berengario per far fronte alle scorrerie degli Ungari li diede al vescovo di Vicenza con l’obbligo di fortificarli. Questa donazione venne confermata poi da Ottone III che esentò i castelli vescovili dal pagamento di alcune tasse.
L’XI ed il XII secolo furono caratterizzati dagli scontri tra i vescovi di Vicenza e la famiglia Maltraversi che aveva ricevuto Malo come feudo. Nel 1184 il vescovo di Vicenza insorto contro i ricchi che usurpavano i beni della popolazione e della Chiesa venne ucciso. A causa di questo ed altri atti di violenza i Maltraversi furono privati dei loro feudi.
Durante la dominazione scaligera il territorio venne organizzato in Vicariati e Malo era uno dei Vicariati maggiori nel territorio di Vicenza. A partire dal XIV secolo cominciarono ad evidenziarsi delle fratture tra la pianura e la parte più collinare del comune. La parte pianeggiante era infatti abitata da genti latine, mentre quelle collinari da gente di origine tedesca (i cimbri).
Altitudine del Comune: 116 m slm (zona: 5)