Castelgomberto è un comune in provincia di Vicenza in Veneto.
Il suo nome deriverebbe da un Gumberto, o Hubert signore del Castello. Tutta la zona Pedemotana fu abitata fin dalla preistoria perché era ricca di minerali usati per fabbricare utensili.
Sotto l’altare della Chiesa di San Fermo invece è stata ritrovata una stele funeraria di epoca romana. Vi si può leggere l’epigrafe per la figlia del procuratore imperiale Caio Vaternio Calpurnio Lucreziano.
Nel Medio-Evo a Castelgomberto su un’altura era ubicato anche un castello. Da quell’altura si controllavano strategicamente le “chiuse”, vale a dire il punto più stretto della Valle dell’Agno. Forse il castello era stato costruito durante le invasioni ungariche. Dai diplomi imperiali di Ottone III ed Ottone IV sappiamo che si trattava di un castello vescovile.
Durante il governo di Venezia vi vennero invece costruite molte ville nobiliari. Villa Trissino-Barbaran venne costruita nel XIV secolo con forme gotiche, ma venne stravolta nel Settecento. Villa Piovene-Schio invece venne costruita nel 1666 su progetto di Antonio Pizzocaro. E’ circondata da un giardino all’italiana e all’interno conserva affreschi di Giovan Battista Tiepolo.
La “Campanella” è il campanile rimasto dopo che la Chiesa di Santa Cecilia venne smontata nel 1950 per essere “rimontata” in una frazione. La prima pietra della chiesa dei SS Pietro e Paolo - la nuova parrocchiale di Castelgomberto - venne posta il 4 Ottobre del 1900. Ma la chiesa venne completata solo nel 1920 a causa della guerra
Altitudine del Comune: 145 m slm (zona: 3)