Sandrigo è un comune in provincia di Vicenza in Veneto. Secondo alcuni il suo nome deriverebbe dalla contrazione di “Sanctus Enricus” o “Sanctus Ulbericus”. Secondo altri invece deriverebbe da “fundus cintericus” cioè “fondo di Cinterio” un proprietario terriero romano.
Della presenza romana in questi territori resta traccia in alcune iscrizioni funerarie rinvenute. Mentre la necropoli rinvenuta è di epoca longobarda. Probabilmente vi esisteva anche un castello o altra opera fortificata, ma non se ne trova traccia in alcun documento.
Nel 1209 quando Ezzelino il Monaco sconfisse i vicentini il territorio di Sandrigo venne saccheggiato. Dopo la dominazione degli Ezzelini passò in mano ai padovani, poi degli Scaligeri e quindi dei Visconti. Ma sotto queste dominazioni fu sempre al centro di lotte tra guelfi e ghibellini.
Dal Trecento fino al XVIII secolo dal punto di vista amministrativo dipese dal Vicariato di Marostica. A partire dal XIV secolo fino ad epoche recenti la sua storia è stata legata a quella della famiglia Sesso. Con la dominazione veneziana iniziò un periodo di tranquillità e di prosperità economica grazie allo sviluppo dell’agricoltura.
Villa Sesso del Cinquecento conserva molti affreschi di Giovanni Battista Melotti.
Altitudine del Comune: 64 m slm (zona: 5)