Pieve di Cadore è un comune in provincia di Belluno in Veneto.
E’ il capoluogo storico del Cadore ed è situato sulla sponda destra del Piave. Nel VI secolo a. c. il suo territorio era abitato già da popolazioni paleovenete, mentre la successiva presenza romana è testimoniata da numerosi reperti archeologici: monete, utensili, statue, nonché un importante asso viario.
A partire dal Quattrocento gli abitanti del Cadore fondarono la Magnifica Comunità del Cadore autonoma ed indipendente. Il cui potere veniva esercitato in un Palazzo costruito nella prima metà del Quattrocento e rimaneggiato nel corso del Cinquecento. Attualmente questo Palazzo custodisce l’Archivio Storico ed ospita il Museo Archeologico del Cadore e la Biblioteca.
Il pittore Tiziano Vecellio è stato sicuramente il cittadino più illustre di Pieve di Cadore. Il giovane Tiziano si trasferì però ben presto a Venezia dove conobbe il Giorgione di cui subì la grande influenza soprattutto per quanto riguardava i colori e le loro tonalità.
Tanto che alcune opere giovanili del Tiziano vennero credute proprio opere del Giorgione. Insieme i due pittori dipinsero poi alcuni affreschi del Fondaco dei Tedeschi andati però purtroppo persi. Nel 1513 Tiziano aprì a Venezia la sua bottega e a neppure quarant’anni era il pittore conteso da tutte le Corti italiane e non solo.
Così dopo aver affrescato la Scuola del Santo a Padova nel 1533 divenne il pittore ufficiale della Repubblica di Venezia. Lavorò per i Gonzaga a Mantova, per i duchi d’Urbino e poi per papa Paolo III.
Ma restò sempre il pittore che meglio di chiunque altro grazie alla sua sensibilità per il colore seppe mettere su tela le infinite possibilità cromatiche di Venezia.
Altitudine del Comune: 878 m slm (zona: 1)