Sedico è un comune in provincia di Belluno in Veneto. Il suo nome deriva dal nome latino “Sedius” probabilmente un proprietario terriero.
Il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria come dimostra il ritrovamento di manufatti in selce risalenti al Neolitico e all’età del Bronzo. Sono inoltre stati ritrovati i resti di un castelliere risalente a tremila anni fa.
Durante il Medio-Evo Sedico era dotata di due castelli, quello di Landredo e quello di Mirabello. Quest’ultimo era stato innalzato dai Goti sull’antico castelliere di Mirabei. Questi due castelli furono teatro di continue lotte tra trevigiani e bellunesi per il loro possesso. Purtroppo nella prima metà del Quattrocento Venezia ordinò la distruzione di tutti i castelli e fortificazioni del territorio feltrino.
Durante la Prima Guerra Mondiale Sedico costituì la retrovia della linea di combattimento. Ma dopo la disfatta di Caporetto (1917) venne a trovarsi nella parte occupata dagli austriaci fino alla fine del conflitto.
Il territorio di Sedico comprende i Monti del Sole, la Schiara e la punta rocciosa della Gusela della Vescovà ed è attraversato dall'Alta Via delle Dolomiti n.1. Dal rifugio Bianchet è possibile inoltre effettuare interessanti escursioni all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
La chiesa di San Nicolò di Bribanèt, eretta nel 1502, è stata dichiarata Monumento Nazionale. Mentre la chiesa parrocchiale conserva una “Madonna col Bambino" di Francesco Vecellio, forse dipinta con il fratello Tiziano.
A Sedico è inoltre possibile inoltre ammirare alcune ville venete: Villa Zuppani, Villa Crotta, e Villa de' Manzoni.
Sito web del comune di Sedico: http://www.comune.sedico.bl.it/.
Altitudine del Comune: 317 m slm (zona: 1)