La meraviglia del Veneto
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Benvenuti ad Este


Este, in provincia di Padova, è una delle tre città murate del Parco Regionale dei Colli Euganei. Questi Colli di origine vulcanica colgono di sorpresa il visitatore stagliandosi improvvisamente nella monotona pianura circostante. Ma ancor di più lo sorprendono per la loro varietà naturalistica, vi coesistono infatti specie tipiche degli ambienti caldi ed aridi e specie degli ambienti alpini.

Il nome e le origini

Il nome Este deriva dal fiume Athesis (Adige) che nel VI secolo deviò il suo corso più a sud a causa di una grave alluvione. Nell’età del Ferro questo territorio era abitato da popolazioni paleovenete, mentre in epoca romana venne suddiviso in appezzamenti  concessi ai veterani della battaglia di Azio.

Con le invasioni barbariche Este fu saccheggiata prima dagli Unni e poi dagli Ostrogoti. Quindi venne annessa all’Impero bizantino per passare poi in mano ai longobardi. A partire dall’XI secolo venne governata dalla famiglia d’Este che vi costruì un castello prima di trasferire la propria residenza a Ferrara.

Per sottrarsi alle contese fra gli Ezzelini, gli Scaligeri e i Carraresi  nel 1405 Este si sottomise volontariamente al governo di Venezia, divenendo una cittadina florida. Alla caduta di Venezia seguì le sorti di tutte le altre città venete, assoggettate prima ai francesi e poi agli austriaci fino all’Unità d’Italia.

Il Castello Carrarese

Il Castello di Este dimostra tutta l’importanza che questa cittadina ebbe nel periodo medievale. Alcune testimonianze del 1115 ci informano dell’esistenza già all’epoca di un castrum che venne poi ampliato tra il XII ed il XIII secolo dagli Estensi. Questo Castello visse il suo periodo di maggiore splendore sotto Azzo VI d’Este che lo trasformò in un importante centro di cultura trobadorica.

A causa delle guerre tra guelfi e ghibellini però le sue sorti mutarono. Nel 1249 venne infatti distrutto da Ezzelino III da Romano, ma in seguito fu lo stesso tiranno a provvedere alla sua ricostruzione. Il suo aspetto attuale si deve a Ubertino da Carrara, signore di Padova, che nel 1339 lo fece riedificare. Mentre nel XV secolo - quando ormai Este era assoggettata al dominio di Venezia - venne  costruita la cinta muraria che ancora possiamo ammirare.

Nel 1570 il Castello venne acquistato dalla prestigiosa famiglia veneziana dei Mocenigo che costruì la propria residenza lungo il lato meridionale della fortificazione. Il Palazzo Mocenigo era formato da due edifici speculari per la cui costruzione purtroppo furono abbattute due delle 14 torri medievali.

L’attuale cinta muraria è, come dicevamo, quella del XV secolo con un chilometro di mura larghe un metro e mezzo sormontate da una muratura ghibellina. Ad interromperle ad intervalli regolari vi sono le 12 torri sopravvissute aperte verso l’interno. A completare la struttura restano il Mastio alto 21 metri e la “Porta del Soccorso” nella parte settentrionale della città.

Attualmente il Castello appartiene al Comune di Este ed è adibito ad uso pubblico, infatti le sue mura fungono da cornice ai curatissimi giardini pubblici. Mentre le sale del Palazzo Mocenigo ospitano le collezioni del Museo Archeologico Atesino

 Sito web del comune di Este: http://www.comune.este.pd.it/.

 Altitudine del Comune: 15 m slm (zona: 5)

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