In dialetto veneto povolata significa pioppo, e Ca’ Oddo è la frazione di Monselice nella cui piazza si trova proprio il pioppo protagonista di questa leggenda.
Questo pioppo nero, a quanto si racconta, sarebbe stato piantato per arginare le forze della strega Artemisia bruciata sul rogo nel 1253. La strega morendo avrebbe infatti predetto la sua resurrezione qualora la pianta fosse stata tagliata.
La povolata è cresciuta forte e vigorosa, ma la gente del posto l’ha sempre guardata con sospetto, tramandandosi strani racconti. Si racconta, infatti, che nei periodi di siccità gli abitanti pregassero la strega per far piovere lasciandole in cambio ai piedi dell’albero cibi e bevande. Il giorno dopo immancabilmente gli abitanti non ritrovavano il cibo vicino all’albero e la giornata era piovosa.
Si racconta, inoltre, che i rami dell’albero accarezzassero chi si fermava a sedere sulle panchine perché alla strega piaceva la compagnia. Il parroco volle mettere a tacere tutte queste voci superstiziose facendo costruire la Chiesa proprio vicino al pioppo, ma si dice che la strega continui a far sentire la sua voce facendo suonare ogni tanto le campane.
C’è da sperare che nessuno decida di tagliare la povolada di Ca’ Oddo.