Il lardo della Saccissica

Accanto ai famosissimi lardi di Colonnata e di Arnad negli ultimi anni si sta affermando anche il lardo di Saccisica. La “riscoperta” di questo prodotto è legata ad una storia quasi d’altri tempi.

La ricetta per ottenere un lardo perfetto è stata infatti donata ad Efren Tassinato fondatore della comunità ecologica Wigwam (volta a valorizzare tra l’altro i prodotti tipici e la cucina tradizionale) da un vecchio “mazin”. In Veneto il mazin è il norcino, cioè l’uomo che - almeno fino a qualche anno fa - si recava di casa in casa nelle campagne ad uccidere i maiali, e sezionare i pezzi di carne destinati a diventare sopresse,  prosciutti e salumi vari.

Il lardo nelle famiglie povere, in passato, era molto prezioso, in quanto veniva usato come condimento, perciò era necessario riuscire a conservarlo il più a lungo possibile. La salatura diventava perciò un’operazione importantissima, un compito per mani esperte ed occhi allenati.  

Il gusto, a sua volta, dipendeva dalla sapiente combinazione del pepe e delle altre spezie, addirittura una ventina, ed ogni mazin aveva le sue dosi segrete.