Caerano di San Marco è un comune in provincia di Treviso in Veneto. Caerano deriva dal nome latino Caprius o Cavarius. Mentre la specifica “San Marco” è stata aggiunta solo nel 1872.
Caerano fu abitata fin dalla preistoria come dimostrano alcuni ritrovamenti risalenti all'uomo di Neanderthal e all'Homo sapiens. Successivamente fu abitata dai Veneti che vennero poi assorbiti pacificamente dai romani nel loro Impero. Vi è stato infatti ritrovato un sarcofago di epoca romana appartenuto probabilmente ad un liberto greco e a sua moglie.
Il primo documento scritto che attesta l’esistenza di Caerano è un atto del 1148 redatto dal notaio del palazzo vescovile per un passaggio di terreni. A partire dal XIII secolo divenne feudo degli Ezzelini, mentre nel XIV appartenne agli Scaligeri e poi passò a Venezia.
Nel XVI secolo un famiglia nobile vi costruì il complesso di Villa Benzi Zecchini che nel corso dei secoli è passata attraverso diversi proprietari. Attualmente è di proprietà del Comune ed è utilizzata come Centro Culturale.
Villa Rovero Forcellini risale al XVI secolo. All’interno è possibile ammirarvi affreschi di pittori minori appartenuti alla scuola del Veronese. La Chiesa di San Marco invece risale al XVII secolo e la facciata presenta delle colonne di ordine dorico. All’interno sono custoditi affreschi di Giambattista Canal, Francesco Pittoni e Ambrogio Bon, nonché un organo del 1746. Il campanile invece è stato ricostruito nel 1903.
Altitudine del Comune: 124 m slm (zona: 5)