Oderzo è ricca di diverse Ville Venete. Fra queste:
Villa Foscolo fu costruita alla fine del Cinquecento dal Procuratore di Venezia Alessandro Contarini. Nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni, infatti in origine il suo aspetto era meno povero di quanto appaia oggi.
Era infatti abbellita da statue, fontane e da una peschiera. Al primo piano si apre una quadrifora con il parapetto del poggiolo molto elaborato che si ripete anche al secondo piano anche se con dimensioni ridotte. Oggi la Villa ospita le iniziative culturali.
Sullo stesso luogo in cui sorge Villa Wiel sorgeva un monastero benedettino iniziato nel 1574. Il monastero venne chiuso nel 1769 e le strutture vennero vendute a Francesco Picco che le trasformò in una villa patrizia.
Villa Bortoluzzi fu costruita nell’Ottocento. Alcuni ritengono sulla vecchia chiesa di San Martino. Affianco a questa chiesa venne costruito un monastero soppresso nel 1780. La proprietà divenne quindi demaniale e venne venduta alla famiglia Giacomuzzi. L’attuale Villa venne progettata nel 1927 e assembla elementi neomoreschi, neoromanici, neogotici e neogotici veneziani.
Piazza Grande di Oderzo è una delle piazze più famose del Veneto per la sua particolare forma. Su un suo lato è tracciata una curva a forma di otto chiamata la “meridiana”. E’ un analemma che funge da orologio grazie al pinnacolo centrale del Duomo. Oltre al Duomo vi si affacciano anche il “Torresin”, il “Torreson” e Palazzo Saccomani.
Il Duomo di San Giovanni Battista venne costruito nell’XI secolo si dice sulle rovine di un antico tempio dedicato a Marte. L’aspetto originario era in stile romanico-gotico, ma è mutato con le ristrutturazioni eseguite nel corso dei secoli. Il campanile pendente è stato costruito nel Cinquecento sulla base di una torre dell’antica cinta muraria.
Insieme ai portici il Torresin è il simbolo della città. E’ la Torre dell’Orologio ricostruita negli anni Trenta del Novecento e chiamata Torre Littoria. Era una porta d’ingresso alla cittadina.